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Libri Antichi e Moderni
Libri antichi e di pregio di tutte le epoche, eventi e mostre d'arte
Comune di Seborga Seborga 1963
in 16°, pp. 56, bross. edit. ill. Documenti storici riguardanti Seborga e la sua zecca, con 10 ill. a p/pag a sanguigna, con monete e vedute. Il territorio di Seborga era una dipendenza dell’abbazia di Lerino (Lerins), poiché nel mese di gennaio del 1063 presso l'abbazia, i fratelli Otho e Conrado, conti di Ventimiglia, confermarono con atto notarile una già esistente donazione comitale a favore dell'abbazia. Anche il Comune di Genova pretese senza successo di possedere il feudo; nel gennaio 1515 Papa Leone X lo pose sotto la giurisdizione dell'abbazia di Montmajour di Arles; nel dicembre del 1666 l'abate César Barcillon firmò un contratto d'appalto per la coniazione di monete nella neo-costruenda zecca di Seborga; negli ultimi anni del XVII secolo, a causa di un grave deficit finanziario, l'abate iniziò a cercare possibili acquirenti del feudo ma proposte concrete giunsero solo dalla Repubblica di Genova e da Vittorio Amedeo II di Savoia, appena divenuto re di Sardegna. Il 30 gennaio 1729 l'atto di vendita venne firmato a Parigi; con esso il re di Sardegna elargiva 147 000 lire sabaude all'abbazia e 15 000 alla cappella di san Pietro dell'Abbazia di Montmajour, vicino ad Arles. Lievi ombreggiature alla bross. ma interno buono.
Lig3-044
Prezzo:
50 €