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Libri antichi e di pregio di tutte le epoche, eventi e mostre d'arte
Mostra fotografica di FRANCESCO LUCANIA
La Fenice Libreria - Galleria
Dopo il successo della mostra su Angkor e i suoi meravigliosi siti archeologici, Francesco Lucania, bibliofilo e viaggiatore appassionato, ritorna in Asia sulle tracce di una Cina che coniuga antiche tradizioni di civiltà millenarie con una modernità sempre più proiettata verso il futuro.
Il percorso fotografico è un reportage dalla città di Dandong effettuato nel corso di un viaggio in Manciuria durato un mese, alla ricerca dell'arte, delle antiche vestigia e delle nuove architetture. Dal reportage emerge la visione di una città complessa e inevitabilmente ricca di contrasti, crocevia fra due culture: quella cinese e quella coreana. Dandong sorge nell'angolo sud orientale della Penisola di Liaodong, sulla sponda occidentale del fiume Yalu, che segna il confine con la Corea del Nord, di fronte alla città coreana di Sinuiju. È la più grande città di confine della Cina. Nella città è molto sviluppato il turismo, dalla Cina ma in particolare dall’estero, sia per la sua posizione di confine con la Corea del Nord, sia per la poca distanza della famosa Riserva naturale dei monti Changbai. A pochi chilometri della città vi è la Montagna della Tigre, che costituisce l’estremità orientale della Grande Muraglia Cinese. Dal 20 gennaio 1965 ha assunto l’attuale denominazione di Dangdong, che significa “Rosso Est”. Oggi la città amministrativa comprende circa due milioni e mezzo di abitanti. I coreani sono una componente minoritaria della popolazione cittadina (circa 2,16%), ma la loro presenza è molto visibile per via delle numerose insegne di negozi e ristoranti e per la loro vivacità culturale.
L’obiettivo del fotografo offre una visione ampia e d’insieme di una realtà interessante ed estremamente variegata, resa con occhio curioso, sensibile e tanto attento ai dettagli da rendere “vivi” i luoghi, le forme d’arte e gli oggetti, attraverso sguardi, volti, gesti, espressioni. Appunti visivi, tracce di ricordi da custodire, una meta che diviene memoria, un racconto per immagini per avvicinare, senza retorica né stereotipi, territori, genti, etnie diverse, distanti geograficamente, ma vicini nelle passioni, nei sentimenti, nella ricerca della bellezza: un segreto incoercibile che valica qualsiasi confine disegnato dall’uomo.
L’inaugurazione avverrà sabato 6 luglio alle ore 18.00, alla Libreria La Fenice Galleria di Sanremo, in piazza Muccioli 5, e resterà aperta fino al 6 settembre. Sarà possibile visitarla dal martedì al sabato dalle ore 9 alle 12,30 al mattino e dalle ore 15 alle ore 19 al pomeriggio; il lunedì dalle ore 15 alle ore 19.